L'isola (tempus fugit) Che fu mai quel ch'io vidi! Un uom non è: gli si vedrebbe in volto La ferocia dell'alma. Empi, crudeli Gli uomini sono, e di ragione avranno Impresso nel sembiante il cor tiranno. Una donna né pure: avvolto in gonna Non è, come noi siam. Qualunque ei sia, E' un amabile oggetto. Alla germana A dimandarne andrò... Ma il piè ricusa D'allontanarsi. Oh stelle! Chi mi fa sospirar? Perché sì spesso Mi batte il cor? Sarà timor. No; lieta Non sarei, se temessi. E' un altro affetto Quel non so che, che mi ricerca il petto. Fra un dolce deliro Son lieta e sospiro: Quel volto mi piace, Ma pace non ho. Di belle speranze Ho pieno il pensiero; E pur quel ch'io spero Conoscer non so. L'isola disabitata, Cena VI, Joseph Haydn (1732 - 1809) / Pietro Metastasio (1698 - 1782). --------