Non ti bastava ingrato d'aver mi in vita lacerato il cuore? Dopo l'ultimo fato Siegui ad esser per me furia d'amore; anzi ti prendi a chermo ch'io venga teco ad abitar l'inferno. Ma pietà per rigore ti renderò. Su vieni al dolce oblio di Lete; indi daranno pace gli Elisi, al già sofferto affano. Handel, Italian cantatas.